http://www.tio.ch/Ticino/News/649536/Giudici-Lugano-l-hanno-gia-distrutta-negli-anni--60
Notizia del 15/09/2011 - 10:58 |
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LUGANO
Giudici: "Lugano l'hanno già distrutta negli anni '60"
Il sindaco si esprime sulle battaglie a salvaguardia degli edifici storici
LUGANO - La Città ormai è distrutta, è inutile fare battaglia per ogni
piccola casetta da demolire. Questo, in sintesi, il Giudici-pensiero
espresso oggi tramite un'intervista al GdP.
Il sindaco-architetto sostiene che i veri monumenti di Lugano sono andati già tutti distrutti negli anni '60 e '70. A sostegno di questa sua opinione fa riferimento al Majestic, al Grand Hotel, all'Odeon, alle caserme e alla farmaceutica al ferro di cavallo.
Oggi si farebbe battaglie per ogni singola casetta, quando il vero patrimonio è andato ormai perso da tempo. E il rischio di queste battaglie è che si rivelino troppo pesanti dal profilo economico.
Nella sua intervista, Giorgio Giudici parla inoltre dell'idea di creare due porte d'entrata della città, caratterizzate da immagini nuove. Una a nord nel nuovo quartiere di Cornaredo, che il sindaco spera si concretizzi in verticale, quindi con dei grattacieli, l'altra sul Pian Scairolo.
"Dobbiamo dare un senso di città e non semplicemente di omogeneità" afferma Giudici. "Tutti elogiano Lugano e ci dicono quanto sia bella con le sue montagne, il verde, la natura, il lago. Ma noi ticinesi siamo capaci di distruggere ciò che di straordinario abbiamo. E' il nostro autolesionismo: invidie, sottigliezze, sgambetti e critiche."
Il sindaco-architetto sostiene che i veri monumenti di Lugano sono andati già tutti distrutti negli anni '60 e '70. A sostegno di questa sua opinione fa riferimento al Majestic, al Grand Hotel, all'Odeon, alle caserme e alla farmaceutica al ferro di cavallo.
Oggi si farebbe battaglie per ogni singola casetta, quando il vero patrimonio è andato ormai perso da tempo. E il rischio di queste battaglie è che si rivelino troppo pesanti dal profilo economico.
Nella sua intervista, Giorgio Giudici parla inoltre dell'idea di creare due porte d'entrata della città, caratterizzate da immagini nuove. Una a nord nel nuovo quartiere di Cornaredo, che il sindaco spera si concretizzi in verticale, quindi con dei grattacieli, l'altra sul Pian Scairolo.
"Dobbiamo dare un senso di città e non semplicemente di omogeneità" afferma Giudici. "Tutti elogiano Lugano e ci dicono quanto sia bella con le sue montagne, il verde, la natura, il lago. Ma noi ticinesi siamo capaci di distruggere ciò che di straordinario abbiamo. E' il nostro autolesionismo: invidie, sottigliezze, sgambetti e critiche."
CARO SINDACO,
RispondiEliminaforse NON SEI PIÙ AFFIDABILE SU QUELLO CHE DICI E CHE FAI,
forse MANCHI DI UMILTÀ NEI TUOI DISCORSI:
mai una volta sentito dire UN MEA CULPA...
possibile che non puoi una volta ammettere IN TANTI ANNI DI SINDACO DI LUGANO,
di aver SBAGLIATO QUALCOSA??!!
Chi ti ascolta carissimo e NON HA LA MEMORIA CORTA come te, sa che tu hai DETTO PIÙ VOLTE,
che LUGANO RESTA BELLISSIMA, che NON SI È ROVINATA CON GLI ANNI, CHE SONO SONO QUELLI CHE VOGLIONO RESTARE INDIETRO NEL PASSATO E NON SON "MODERNI" COME TE A LAMENTARSI E CHE TU NON HAI LASCIATO DISTRUGGERE PROPRIO NESSUNA COSTRUZIONE ANTICA E DEGNA DI VALORE!!!
Poi che fai?? Ritratti TUTTO E DICI CHE, ORAMAI, non c'è più NULLA DA FARE ED È INUTILE LAMENTARSI???
NO, CARO SINDACO, È ORA DI SMETTERLA DI DARE SEMPRE LA COLPA AGLI ALTRI MA, FORSE, DI ASSUMERSI LE PROPRIE RESPONSABILITÀ,
visto che per l'appalto di nuovi lavori, chissà perchè, è sempre TUTTO NELLE TUE MANI...
Abito nel luganese da ormai quasi 30 anni e sono stata domiciliata anche a Lugano (abitavo a Molino Nuovo), ma, per fortuna, ora sto a Massagno e spero che continui finanziariamente a star bene e a non dipendere dalla Grande Lugano, dove TU resti ad essere il GIUDICE SUPREMO (il tuo cognome ti sta calza proprio "a pennello"...)