lunedì 7 febbraio 2011

*...in Armonia con la Natura.......*

*E C'È CHI SI INDIGNA PER FATTI NON "VERI" MA PRESUNTI TALI.....@"


RECONVILLIER - Flavio Torti, il sindaco di Reconvillier, comune del Giura Bernese di questa storia non ne può più. "La storia del barboncino è un'invenzione!" esclama il sindaco di origini stabiesi - "Non so neppure chi sia questa donna italiana di cui ne parla la stampa. Una donna che non esiste!"
L'amministrazione del piccolo comune di lingua francese è nel mirino degli animalisti. Stando a quanto riportato dalla stampa nelle ultime settimane, a Reconvillier i cani, i cui proprietari non pagano la tassa annuale di 50 franchi, vengono abbattuti. "Qui a Reconvillier i cani non li ammazziamo. Non è vero niente! Mi ha già chiamato la televisione TSR. Ma ora sono stufo di questa storia. Abbiamo mandato un comunicato stampa già dieci giorni fa!"
Eppure, negli ultimi giorni, in Italia è circolata la notizia secondo cui a una donna di cittadinanza italiana che non aveva pagato la tassa era stato prelevato il cane e abbattuto.
Sul comunicato stampa del 18 gennaio, si legge che "il municipio non ha e non ma vai avuto l'intenzione di eseguire l'abbattimento di cani".
Inoltre c'è un fatto curioso. Da quando si è cominciato a parlare della minaccia dell'abbattimento, molti proprietari hanno denunciato alle autorità comunali di possedere un cane.

FONTE: http://www.tio.ch/aa_pagine_comuni/articolo_interna.asp?idarticolo=614617&idsezione=9&idsito=1&idtipo=290

mercoledì 2 febbraio 2011

Petizione per un reale divieto di test cosmetici su animali

 

http://www.consumoconsapevole.org/cosmetici_cruelty_free/cosmetici_e_legislazione.html 

C I T A Z I O N I 
A FAVORE DEI PIÙ INDIFESI DEGLI ESSERI VIVENTI
(ANIMALI COMPRESI)

Adottare un atteggiamento di responsabilità universale è essenzialmente una faccenda personale.
Il vero test della compassione non sta in ciò che si afferma nel corso di astratte discussioni, ma in come ci si comporta nella vita di tutti i giorni.
[Dalai Lama]
"Si dice che se non venissero mangiati gli animali si moltiplicherebbero a dismisura..." - Più si alleva e più si massacra. Gli animali che vengono sistematicamente uccisi non sono quelli allo stato naturale, ma quelli d'allevamento. La natura non ha bisogno della violenza della specie umana, per conservare il suo ordine ed il suo equilibrio tra le specie. Nessuna specie può svilupparsi in modo esponenziale: superato il limite consentito meccanismi naturali fanno diminuire i suoi componenti.

Un essere umano è parte di un intero chiamato Universo. Egli sperimenta i suoi pensieri e i suoi sentimenti come qualcosa di separato dal resto: una specie di illusione ottica della coscienza. Questa illusione è una specie di prigione.
Il nostro compito deve essere quello di liberare noi stessi da questa prigione attraverso l'allargamento del nostro circolo di conoscenza e di
comprensione, sino a includere tutte le creature viventi e l'interezza della natura nella sua bellezza. 
[Albert Einstein]

*?!* LA "BRUTTA COPIA" DELL'ESSERE "UMANO" *?I*

Finite le Olimpiadi di Vancouver massacrati 100 husky
Erano stati impiegati come cani da slitta per i turisti durante i Giochi invernali, ma adesso non servivano più


VANCOUVER (Canada) - Durante le Olimpiadi invernali di Vancouver 2010, un centinaio di husky erano stati impiegati come cani da slitta per i turisti, erano indispensabili, richiestissimi e coccolati. Ma adesso, finiti i giochi, non servivano più. Cani inutili e d'impiccio. Non sapendo che farsene di loro, è stato deciso di sopprimerli e farli sparire velocemente.

I cani, rimasti senza lavoro, sarebbero stati uccisi a uno a uno per due giorni da un operaio armato di fucile e un coltello. E poi gettati in una fossa comune. Secondo i testimoni, alcuni animali soltanto feriti, sarebbero riusciti a sopravvivere al massacro, e a salvarsi uscendo dalla fossa.


I motivi dell'uccisione sarebbero puramente economici: le due società che avevano venduto ai turisti le escursioni in slitta, Outdoor Adventures e Howling Dogs, non avevano più bisogno dei cani, perchè la richiesta di gite era calata dopo le Olimpiadi invernali.


La vicenda è stata resa nota dallo stesso operaio che ha ucciso i cani, e che ha anche chiesto e ottenuto un indennizzo da una banca locale per lo stress subito. Il suo avvocato ha detto a una radio di Vancouver, Cknw, che «non poteva essere un'esecuzione fatta bene, con un solo proiettile a disposizione» e «inevitabilmente ha dovuto vedere scene orribili e per dovere porvi fine».


Secondo la legge canadese una persona che uccide o ferisce un animale rischia fino a cinque anni di prigione. Far sopprimere un cane da un veterinario costa circa 100 dollari, anche se molti veterinari rifiutano di sopprimere animali ancora in buona salute. Adesso il sergente Steve LeClair alla France Presse ha aperto un inchiesta e nominato un investigatore.


fonte http://www.lastampa.it/lazampa/girata.asp?ID_blog=164&ID_articolo=1989&ID_sezione=339&sezione=