martedì 31 maggio 2011

* Solo per Amore............*

 
...ho dato sempre TUTTO di ME
e alla fine non ci CREDO più. 
Troppa paura di Ricominciare un'altra volta
TUTTO DA CAPO.
Perchè le persone son tutte uguali,
prima o poi
si stancano di te, delle tue cose, di tutto.

Torna SEMPRE solo lei,
questa assurda, stupida e noiosa malinconia
in un giorno "così" di solitudine immensa
a tenermi COMPAGNIA e a non andarsene mai.

lunedì 30 maggio 2011

*MAN RAY a Lugano.....very important*

 
Man Ray, Le violon d'Ingres, © Man Ray Trust / Prolitteris, Zürich

 
Man Ray (1890–1976) è fra gli artisti più significativi del Novecento. La straordinaria inventiva di questo fotografo, pittore, creatore di oggetti e film sperimentali è illustrata in mostra attraverso circa trecento opere suddivise in tre sezioni principali: gli anni della formazione (fino al 1921) trascorsi fra NewYork e Ridgefield, sede di una vivace colonia di artisti; il periodo parigino (1921–1940), vissuto con i più grandi artisti del Novecento; gli anni di guerra e il successivo ritorno in Francia (1940–1976), patria d’adozione dell’artista. Nell’ambito del percorso cronologico trovano spazio anche sezioni dedicate a temi che attraversano l’opera di Man Ray nel corso degli anni come la relazione fra realtà e finzione, la maschera e la personalità velata, la sperimentazione fotografica e cinematografica, ecc. La narrazione al pubblico della storia delle opere è affidata all’autore stesso:Man Ray infatti scrisse una brillante autobiografia in cui ricorda con tono scanzonato e mai retorico le occasioni in cui sono nate le sue opere più celebri e i motivi, o le figure –molto spesso femminili– che le hanno ispirate. La sua vita è in effetti stata scandita da una successione di incontri e amori con donne celebri e affascinanti quali Kiki de Montparnasse, Lee Miller oppure Nusch Eluard. Saranno inoltre incluse in mostra opere di alcuni fra i più significativi artisti del XX secolo quali Picasso, Duchamp,Arp e Picabia, per offrire un’immagine del contesto in cui l’opera di Man Ray ha visto la luce e le suggestioni che egli ha condiviso con i suoi contemporanei, ma anche per sottolineare il suo ruolo anticipatore rispetto alla ricerca artistica del Novecento.

Fonte:
http://www.mdam.ch/esposizioni/presentazione.cfm?IdEsposizioni=1724

venerdì 27 maggio 2011

*UN'OPERA BUONA....(per delle brave e sfortunate persone)*

Notizia del 27/05/2011 - 12:59
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CADENAZZO
"Per Morena, Cristina, Corrado e André"


Un gruppo di amici lancia la raccolta fondi per aiutare le famiglie delle vittime dell'attentato di Marrakesh. Intanto Morena continua a lottare



CADENAZZO – Una raccolta fondi a livello nazionale per dare una mano alle famiglie delle vittime ticinesi dell’attentato di Marrakesh. A un mese esatto dal dramma costato la vita a Cristina Caccia, Corrado Mondada e André Da Costa, gli amici delle vittime, e soprattutto di Morena Pedruzzi, unica sopravvissuta, lanciano un’iniziativa tutt’altro che simbolica. “In molti in queste settimane si sono sentiti impotenti – spiega uno dei promotori, Robin Bianchi –. Si chiedevano cosa potessero fare per Morena, Cristina, Corrado e André. E anche per le loro famiglie. Questa raccolta fondi permetterà a chiunque di dare anche un piccolo contributo”.


Spese enormi - Il progetto è stato presentato stamattina a Cadenazzo. Con Bianchi, davanti ai numerosi giornalisti accorsi, si è presentato anche Moreno Defanti, grande amico della 27enne di Lavorgo tuttora ricoverata all’ospedale universitario di Zurigo. “Il conto corrente di sostegno è aperto da subito – dice Bianchi –. L’intero ricavato sarà devoluto alle quattro famiglie, che in un modo o nell’altro devono fare fronte a spese enormi”. Nel video realizzato da Ticinonline Bianchi spiega ulteriori dettagli sull’iniziativa. In basso, invece, le modalità per il versamento. La campagna è rivolta a tutti i ticinesi, anche a chi vive oltre San Gottardo.


Le condizioni di Morena – Una nota anche sulle condizioni di salute di Morena Pedruzzi. “Sembra che migliori – fa notare Bianchi –, anche se restano gravi le ferite agli arti inferiori. Dovrà sottoporsi ancora a diverse operazioni e terapie. La riabilitazione sarà lunga e si svolgerà, probabilmente, in una clinica nei pressi di Zurigo”. Nel frattempo i genitori di Morena sarebbero riusciti a trovare un appartamento proprio sulle rive della Limmat, in modo da potere stare quotidianamente a fianco della figlia. “E anche questa, inutile nasconderlo, è una spesa non indifferente per i famigliari di Morena”.


(P.M.)


Come contribuire alla raccolta fondi
Banca Raiffeisen Giubiasco-Monte Carasso-Sementina
Nome conto: "Sostegno alle famiglie di André, Mondo, Chichi e Nena"
IBAN: CH29 8034 4000 0034 7326 6
Per informazioni: 079/ 469 04 07 o binoken@gmail.com



"Ti voglio bene"
è una tiepida
dichiarazione.
"Ti vorrò bene"
è un gesto d'amore.

~Pam Brown~


mercoledì 25 maggio 2011

Germania, batterio killer fa paura: 400 casi e 3 morti - Attualità - Tutto Gratis


Germania, batterio fecale fa pensare ad epidemia
La diffusione rapida del batterio fecale Escherichia coli sta facendo scattare l’allarme rosso in Germania: molti parlano già di epidemia.
Per il momento ci sono tre vittime, una donna di 83 anni della Bassa Sassonia, una ragazza di 25 anni di Berna ed un altro caso nello Schleswig-Holstein, tutti con le stesse sintomatologie.

L’Ehec, questo è l’acronimo nato per parlare del batterio, avrebbe già infettato più di 400 persone, di cui 40 in condizioni gravi, stando a quanto trasmesso dalla stampa e dalle autorità sanitarie tedesche.
Ma quali sono le sintomatologie?
I sintomi prevalenti sono dolori al ventre e diarree emorragiche, che, nei casi più gravi, portano ad una insufficienza renale acuta. La patologia comune a cui la malattia può essere facilmente ricollegata è la dissenteria causata dagli alimenti contaminati, ossia prevalentemente da verdura concimata con liquame e poi non lavata bene.
La maggiore incidenza di casi è per il sesso femminile, colpendo donne di età adulta.

venerdì 20 maggio 2011

*LA NOTTE DEI PENSIERI di Michele ZARRILLO*

(: Gli ANGELI della S.P.A...............:)

Non toccare i cuccioli di cervo e capriolo.

La Spa di Bellinzona fa il possibile ma a volte muoiono.
Sembrano abbandonati dalla mamma ma non lo sono.
I cerbiatti, appena nati, imparano a stare tranquilli nascosti nel fieno o nel bosco in modo da non attirare l’attenzione dei predatori mentre la madre pascola.
L’uomo ha pertanto la sensazione che il piccolo sia stato abbandonato mentre in realtà la madre, nascosta poco lontano, teme per la sua incolumità.
Essendo animale di branco, la mamma lo riconosce fra tutti grazie all’odore.
Non devono essere pertanto toccati.
Occorre solo lasciarli tranquilli e soprattutto bisogna allontanarsi.



FONTE: http://www.spab.ch/avvenimenti/view.php?quale=848&mo=1


NB:
...la natura ha più RISORSE di quel che PENSIAMO!!!
PREOCCUPIAMOCI DI ALTRE COSE.

giovedì 19 maggio 2011

*TI PIACE IL FOIE GRAS....Vuoi essere COMPLICE di...??*

Foie gras

Un concentrato di sofferenza
Il foie gras è il fegato di oche ed anatre gonfiato in modo abnorme a seguito di un metodo d’alimentazione denominato “gavage” (ingozzamento) che causa in questi animali l'insorgere di una malattia del fegato denominata steatosi epatica. Il trattamento dura dalle 2 alle 4 settimane durante le quali viene sparata direttamente nel gozzo degli animali, dalle 3 alle 8 volte al giorno, una palla di mais cotto e salato del peso di circa 400/500 grammi (come se una persona del peso di 80 Kg fosse costretta a mangiare 20 Kg di spaghetti al giorno). L’ingozzamento viene praticato attraverso un tubo metallico di circa 28 cm che viene infilato nella gola causando, tra l'altro, lesioni e fratture del collo e lesioni del gozzo con conseguenti infezioni, soffocamenti.
In Italia, nel 1996, sono stati importati quasi 10.000 Kg di fegato d’oca “trattato”; si può stimare intorno alle 25.000 il numero di oche torturate ed uccise all’estero ogni anno per soddisfare i palati italiani e più o meno altrettante sono quelle che subiscono la stessa sorte negli allevamenti nostrani. Dal 1° gennaio 2004 questo crudele sistema di ingozzamento sarà vietato in Italia grazie al Decreto Legislativo 146 del 2001 ottenuto grazie alle nostre iniziative. Dovremo continuare però l'azione d'informazione per evitare che gli animali francesi, belgi, ungheresi o israeliani continuino a morire sotto questa atroce barbarie. Il foie gras viene consumato "al naturale", semplicemente bollito, oppure usato per la preparazione del "paté".

Cos' e' la steatosi epatica ?
Il sovraccarico lipidico (grasso accumulato in eccedenza) che si verifica a causa dell'eccessiva alimentazione viene aggravato dall'impossibilità di movimento imposta dalle gabbie in cui sono costrette oche ed anatre durante il gavage. Questa patologia - definita "da aumentato apporto" - sarebbe reversibile se non fosse che il prolungato trattamento, finalizzato appunto alla produzione del foie gras, la porta ad estreme conseguenze ed è spesso causa di morte dovuta ad emorragie con conseguente versamento di sangue nella cavità addominale. La steatosi epatica è dovuta ad una eccessiva quantità di grasso depositato nel fegato, che aumenta di volume e di peso dalle sette alle dieci volte; le conseguenze per l'animale sono devastanti e si manifestano con fenomeni quali asfissia, convulsioni, attacchi cardiaci, cirrosi fino ad arrivare in alcuni casi alla morte.

Gli allevamenti
Le oche e le anatre destinate alla produzione di foie gras vengono confinate in gabbie di rete metallica delle dimensioni di 25 x 15 centimetri dove é impossibile il movimento e dove sono negate le più elementari esigenze naturali. Ingrassando non riescono più neanche ad infilare la testa attraverso la rete e ciò le costringe a vivere costantemente curve. Nel caso degli allevamenti in "parchi collettivi" - da 15 a 20 animali in circa 3mq - si rimedia all'aggressività dovuta allo stress ed alla paura con lo sbeccamento ed il taglio delle unghie all'età di 2 settimane. Il becco é il principale organo di senso di questi animali e la sua mutilazione provoca sofferenze per tutta la vita. I maschi producono un fegato di "migliore qualità", per cui ogni anno diversi milioni di anatroccoli femmine vengono eliminati in macchine frantumatrici o soffocati dentro grandi sacchi. L'uccisione delle oche e delle anatre avviene per immersione in un bagno di acqua elettrificata. Durante l'immersione gli animali si dibattono in modo convulso e le sofferenze proseguono fino al momento dello sgozzamento.

Cosa puoi fare tu:
- non acquistare e non mangiare foie gras;
- richiedici volantini informativi e dovunque venga offerto il foie gras;
- chiedi ai ristoratori che lo propongono di eliminare il foie gras dal loro menu;
- scrivi ai responsabili dei supermercati chiedendogli di non vendere più foie gras;
- scrivi alla stampa locale informando sulla produzione del foie gras e chiedendo la divulgazione delle notizie;
- segnalaci le aziende che lo producono e le grandi catene di distribuzione che lo propongono;
- sostieni le iniziative sviluppate da LAV ed EAR a livello nazionale ed europeo per far cessare questa forma di sfruttamento e tortura degli animali.



Responsabile Campagna Foie Gras: Marco Francone: m.francone@infolav.org


tratto da www.infolav.org 

~Poesia di Roberto PERIN~

per caso ho ritrovato fra le MIE COSE PERSONALI DA TENERE una mail tramite il sito di WebGraffiti.it del 19 settembre 2008 della sua poesia "FIORE" e mi era piaciuta un sacco e dunque la pubblico, dopo esser stata a conoscerlo tramite un suo sito, dove leggerò poi altre poesie.



F i o r e

Nella tua anima,
ho visto il cielo
con i tuoi occhi,
mi sono perso
nei tuoi desideri,
mi sono ritrovato
nei tuoi piaceri,
ho vissuto
attimi senza fine,
attimi liberati dal tempo,
dalla materia,
ho vissuto un'alba
di nuova vita,
nata da due anime.
non c'è fiore
più vivo di te.

(solo la foto è stata scattata da me)
http://www.briciola.it

martedì 17 maggio 2011

* P e r d e r m i *




Come una goccia
che ancora annega nel tuo mare.
Un fiore pronto di nuovo a sbocciare,
a inebriarti col suo profumo.
♥.♥
Voglio perdermi ancora dentro ai tuoi occhi.
Darti un bacio, anzi mille,
finire in un sensuale, forte abbraccio
e poi andare in paradiso.
♥.♥
Amami di nuovo, tienimi con te,
cullami con i tuoi pensieri, le tue coccole,
che solo erano per me.
Ma senza farmi male, senza farci più male.
Tanto ho sofferto 
ma innamorata di te resto.




*Senza Pelle*


Senza pelle, senza più un'anima, triste,
 in un mondo che va troppo di corsa, senza più tempo
egoista, che non vede più nulla,
chi soffre, chi resta indietro,
se non il suo profitto.

Tutti soli dentro ad una prigione,
magari di sbarre dorate,
ma non voliamo più, non osiamo più.
Trascinati solo dagli eventi,
nascosti dietro ad un computer diventiamo degli automi,
in balia del vento dell'abitudine o della pigrizia.

Gli amori che nascono, belli e teneri
son destinati a finire troppo presto,
consumati dal niente, dall'usura del tempo o da altre cose.

Ma non c'importa più di nulla,
neanche di ascoltare,  di capire, di dare un sorriso a chi ne ha bisogno.
Troppo presi da noi, dalla nostra vita, che vita più non è.
Neanche del volo di un gabbiano ci accorgiamo,
e di un cielo azzurro che ci guarda da lassù.
-.-

mercoledì 11 maggio 2011

*Ciao Bel Fenicottero Rosa...........*

Il funerale alle 14.30 a Cadenazzo e la cerimonia di cremazione a Riazzino alle 16.00.
Si terrà oggi alle 14.30 a Cadenazzo il funerale di Cristina Caccia, tragicamente scomparsa venerdì scorso a causa di complicanze intervenute a seguito delle gravi ferite riportate nell’attentato di Marrakech. Sono ben 17 le vittime della bomba scoppiata al Café Argana, fra cui anche i ‘nostri’ Corrado Mondada, André Da Silva Costa e Cristina Caccia. Nessuna novità al momento sulle condizioni di Morena Pedruzzi, l’unica superstite dei quattro amici partiti in vacanza per il Marocco. Alle 16.00 si terrà invece l’ultimo saluto a Chichi, al crematorio di Riazzino.

FONTE: http://www.ticinolibero.ch/?p=66755


http://www.facebook.com/photo.php?fbid=168754823143338&set=a.155150414503779.34600.155150144503806&type=1&theater

**La Vita non è un Giro in Giostra...(prima o poi ti butta fuori....)**

cantata da Ornella VANONI



SAI, CI SONO GIORNI CHE

IO PENSO ANCORA A TE

APRO QUEL CASSETTO DELLE NOSTALGIE

E SFIORO CON LE DITA LE FOTOGRAFIE


NOI, COME ERAVAMO NOI

FRA BACI E LITI E POI

FAR L'AMORE E DIVENTARE IMMENSITA'

CHIUSI IN UNA STANZA PER L'ETERNITA'

RESPIRANDO..


LA VITA CI CONSUMA DENTRO

IN QUESTO ASSURDO GIROTONDO

RESPIRANDO

TI VEDO COME FOSSE IERI

QUANDO MORDEVI I MIEI PENSIERI

RESPIRANDO


SAI, CI SONO GIORNI CHE

IO PENSO ANCORA A TE

QUANDO TI SPOSAVO OGNI VENERDI'

E RIDEVI E MI GRIDAVI SEMPRE SI'

RESPIRANDO...


LA VITA CI CONSUMA DENTRO

IN QUESTO ASSURDO GIROTONDO

RESPIRANDO

TI VEDO COME FOSSE IERI

QUANDO MORDEVI I MIEI PENSIERI

RESPIRANDO


RESPIRANDO

CORRENDO OPPURE CAMMINANDO

ANDANDO INCONTRO A NUOVI ANNI

RESPIRANDO...




domenica 8 maggio 2011

* Q u e i G i o r n i. *



Quei giorni perduti a rincorrere il vento,
a chiederci un bacio e volerne altri cento, 
un giorno qualunque li ricorderai amore che fuggi da me tornerai.
Un giorno qualunque li ricorderai amore che fuggi da me tornerai.
E tu che con gli occhi di un altro colore mi dici le stesse parole d'amore
 
fra un mese, fra un anno, scordate le avrai amore che vieni da me fuggirai.
Fra un mese, fra un anno, scordate le avrai amore che vieni da me fuggirai
.

Venuto dal sole o da spiagge gelate perduto in novembre o col vento d'estate io t'ho amato sempre
non t'ho amato mai amore che vieni, amore che vai. 
Io t'ho amato sempre, non t'ho amato mai amore che vieni, amore che vai.
  
Fabrizio De Andrè
"Amore che vieni, Amore che vai"

venerdì 6 maggio 2011

*Una Morte ASSURDA....*

 
per
UNA COPPIA di RAGAZZI SEMPLICI E SANI
che DAVANTI
DOVEVANO AVERE LA VITA
non la MORTE



http://info.rsi.ch/home/channels/informazione/info_on_line/2011/05/06--Anche-Cristina-tra-le-vittime-d

* E non c'è più NIENTE DA CAPIRE.................*



Notizia del 06/05/2011 - 13:44
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TICINO / SVIZZERA
Morte dei ticinesi, dubbi sulla gestione di Berna


La notizia della morte di Cristina Caccia solleva ulteriori interrogativi sulla gestione da parte del governo federale della tragedia marocchina. La salma di Corrado è arrivata in Ticino grazie a un ricco imprenditore ticinese che ha messo a disposizione i propri mezzi


Cristina non ce l'ha fatta
Strage Marrakesh, la famiglia di Morena: "Ci siamo sentiti abbandonati da Berna"
BELLINZONA - Giorni tristi per il Ticino. L’attentato di giovedì scorso a Marrakesh ha mietuto tre vittime ticinesi. L’ultima è Cristina Caccia. La notizia è arrivata durante la cerimonia di addio a Corrado Mondada, il ragazzo di Cristina, deceduta poche ore prima dell'inizio dei funerali all’ospedale universitario di Zurigo.

La notizia è giunta al termine delle esequie per bocca del console marocchino, Said Benryane presente al Crematorio di Bellinzona ed era già nota al Consiglio di Stato. Notizia che è trapelata e si è diffusa rapidamente, in un momento in cui tutto il Ticino si stringeva attorno a Corrado e alla sua famiglia.
Un'infezione ha ucciso Cristina - Le condizioni di Cristina, considerate stabili, sono peggiorate nelle ultime ore. All'ospedale universitario le condizioni della figlia del vicesindaco di Cadenazzo, sono precipitate a causa di un'infezione e di una forte febbre. Dall'ospedale zurighese una nota telegrafica: "La signora Cristina Caccia, rimasta ferita una settimana fa in un attentato a Marrakesh, è deceduta questa mattina a causa delle gravi ferite riportate".
La notizia - Il console marocchino ha anticipato tutti, non senza lasciare un certo imbarazzo alle autorità, in primis quelle federali, già criticate da più fronti qui in Ticino per i modi in cui è stata affrontata la tragedia di Marrakesh. Questa mattina abbiamo contattato il Dipartimento degli Affari Esteri per chiedere conferme e chiarimenti. Berna si è chiusa in un silenzio, che ha evidenziato l'imbarazzo per il fatto che la notizia della morte di una delle due ragazze, anziché arrivare in via ufficiale da organi federali, è giunta dal rappresentante di un'autorità estera.
Dubbi sulla gestione della tragedia da parte delle autorità federali sono stati espressi dalla famiglia dell'unica sopravvissuta, Morena Pedruzzi, che dovrà affrontare una lunga degenza nell'ospedale universitario di Zurigo.
Berna poco presente - La signora Pedruzzi, infatti, ha raccontato di non aver ricevuto il sostegno promesso da Berna: "Siamo arrivati qui che non c'era nessuno. Ci hanno messo in una cameretta ad aspettare. Quasi quasi non ce la facevano neanche vedere". Senza l'aiuto di un interprete, senza un appoggio psicologico, senza una parola di conforto. Nei giorni scorsi, quando abbiamo chiesto al portavoce degli Affari Esteri se, analogamente a quanto fatto dal governo francese, che ha reso omaggio all'aeroporto di Parigi all'arrivo delle vittime francesi, da parte svizzera ci sarebbe stata una cerimonia ufficiale in solidarietà delle vittime e delle loro comunità. Ci hanno spiegato che nulla di simile alla Francia sarebbe stato organizzato, in quanto si trattava di un fatto privato.

Il corpo di Corrado in Ticino grazie a un ricco imprenditore - Anche per quanto riguarda il recupero della salma di Corrado Mondada, Berna non si è mossa. Il papà di Corrado ha chiesto aiuto a un ricco imprenditore ticinese che si è messo a disposizione per trasportare il corpo del ragazzo dal Marocco al Ticino. L'imprenditore, di cui celiamo l'identità per rispetto della privacy, ha fatto arrivare da Zurigo un Jet guidato da un pilota privato. L'aereo ha trasportato il papà di Corrado in Marocco. In seguito è stata recuperata la salma e trasportata fino in Ticino. Il costo dell'intera operazione si aggira su oltre 50.000 franchi.
Questa mattina, tra le centinaia di persone che hanno partecipato ai funerali di Corrado Mondada, non sono pochi coloro che hanno manifestato la propria delusione per la freddezza di Berna. Una Berna sempre più lontana e che ha suscitato reazioni di sdegno anche dai nostri blogger: "Solito quadretto svizzero", scriveva Lace questa mattina - "ecco i nostri governanti dimostrano quanto siano dilettanti e poco professionisti", mentre Diablo dice di avere “vergogna di essere svizzero". Felix, invece, è dell'idea che se le vittime fossero state "svizzero-tedesche", Berna si sarebbe interessata e ha scritto di Ticino ultima ruota del carro. Vangelo: "Agli svizzeri tedeschi il Ticino è comodo solo per venire in vacanza, comperare rustici, mangiare pasta e pizza... per il resto è solo un peso". Fuori dal coro della protesta il blogger nolte nick: "Piagnisteo scontato. vittimismo da periferia. Astio da Calimero ingiustificato. Forza ticinesi: un poco più di fiducia i noi stessi".
Finora dal DFAE non sono arrivate spiegazioni. Guardando sul sito l’ultima presa di posizione del ministero è quella della costernazione del DFAE per le condanne a morte pronunciate il 28 aprile 2011 nel Bahrein nei confronti di quattro uomini che avrebbero partecipato a manifestazioni contro il governo.

RED
Foto tiotribu.ch
http://www.tio.ch/aa_pagine_comuni/articolo_interna.asp?idarticolo=633663&idsezione=1&idsito=1&idtipo=3

lunedì 2 maggio 2011

*SE DICI "NO" PARTECIPA ANCHE TE...............*



Grazie per aver firmato la petizione per far diventare la sperimentazione sugli animali sia solo un ricordo. Fai clic su questo link per creare il tuo personaggio e iniziare la Marcia.




Contro la Vivisezione

Per il bene delle persone e degli animali, il fine ultimo deve essere la sostituzione degli inefficaci esperimenti su animali con metodi senza animali più rilevanti e affidabili. La revisione della Direttiva 86/609 offre all'Europa l'opportunità di porsi all'avanguardia nel mondo nello sviluppo di metodi senza animali, e di realizzare una strategia, con obiettivi chiari e con gli opportuni finanziamenti, che ponga la sostituzione dei test su animali al centro della nuova legislazione.
Fai sentire la tua voce e manda un messaggio forte e chiaro ai legislatori europei, comunicando che i cittadini vogliono un cambiamento reale per gli animali nei laboratori, per Rendere la Sperimentazione Animale Storia Passata.
Grazie

* E m p a t i a *


LORO NE SONO ANCORA CAPACI,
NOI CHE DICIAMO DI ESSERE "EVOLUTI E MIGLIORI"
PENSIAMO, A RAGIONE, DI POTER PREDOMINARE SU DI LORO
USANDO MEZZI E MODI CRUDELI



(che solo l'umano conosce..);
ma arriverà 
QUEL GIORNO STUPENDO
che tutto quanto DOVRÀ FINIRE E SPERO AL PIÙ PRESTO
e che chi ne avrà ABUSATO IN OGNI MODO, 
RESTANDO PURE COMPLICE
VENGA PUNITO ALLO STESSO MODO!
(e io, assieme a tutti loro e a quelli come me,
sacrificati da sempre per le nostre "bestialità")
 

♥ NE GIOIRÒ!!

*C'è UNA Ragione...: se la vogliamo CAPIRE E VEDERE...*



BASTA CAPIRLE PRIMA COL CUORE SENZA "FILTRI"
COME FANNO LORO!!!