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Conoscere le uova | Quando zero è il voto più alto
Sento
improvvisamente il bisogno di fare il punto sulle uova. Per questi
motivi: 1) scommetto che molti non sanno che le tipologie di uova in
vendita sono quattro, distinte a seconda di come vengono allevate le
galline; 2) scommetto che a molti neanche interessa saperlo (e questo è
peggio); 3) ultimamente sento sbandierare a destra e a manca la dicitura
“uova di galline allevate a terra”. Concentriamoci sulla parola
“terra”. Cosa vi fa venire in mente? A me prato, terra nuda, zolle di
terra… cose così. Bene, peccato che nel linguaggio delle etichette, la
dicitura “uova di galline allevate a terra” significhi in realtà
“allevate in capannoni con luci sempre accese e una densità di 7/9
galline a metro quadro”. Potrà essere meglio che confinate dietro le
sbarre come Hannibal the Cannibal, ma di certo non è una gran vita.Ma vediamo come si legge il codice di un uovo. Guardate l’immagine lì sopra, il codice più importante è il primo, cioè quello sulla tipologia di allevamento. Come diceva Guzzanti, “Sapevatelo!” D’ora in poi, tutti liberissimi di scegliere le uova da galline carcerate, l’importante è esserne consapevoli.
In genere quando rompo le scatole con questo genere di discorsi mi si replica “eh ma se tutti gli allevamenti di galline fossero all’aperto non ci sarebbero abbastanza uova per tutti”. Balle. A parte constatare che gli alimenti marciscono ogni giorno a tonnellate, basterebbe “semplicemente” smetterla con la pretesa di vedere sempre pieni gli scaffali.
Le uova son finite perché le galline allevate all’aperto sono stitiche? Amen: per un giorno si farà a meno di uova
[Immagini: promiseland.it, riciardengo.blogspot.com, lavocedeisenzavoce.myblog.it, e-coop.it]
Ecco Sara,
RispondiEliminacome ti ho appena scritto da te (che avrei ripreso il tuo post non violando nessuna privacy);
voglio aggiungere che:
- come pensavo, allevamenti "al suolo" anche se è meno ambiguo che "a terra", non indica che le galline hanno più SPAZIO e che possano vivere DIGNITOSAMENTE..son galline ma non per questo di SERIE B.
Poi, come dicevo (da documentari visti qui in TV o servizi ripresi da fattorie in zona), spesso le galline non possono star sempre fuori..a volte certe escono a volte no, certo meglio che stare in gabbia, anche se rimangono dentro, ma tant'è, NON SI FERMA LA GRANDE PRODUZIONE DI UOVA PERCHÈ NOI LO VOGLIAMO, VISTO CHE LA DOMANDA CREA L'OFFERTA (e in modo come si sa ormai smisurato!!).
DUNQUE SON SEMPRE PIÙ SCETTICA SUL FATTO CHE ANCHE CONSUMARE UOVA (anche poche) o LATTE DI MUCCA O CAPRA NON SIA UGUALE CHE MANGIARNE LA CARNE, VISTO CHE IL "FINE ULTIMO" È QUELLO PER OGNI TIPO DI ALLEVAMENTO..fino a prova contraria..e a furia di sfruttare sti poveri animali per uova e latte vengono uccisi prima del tempo!!
Certo che l'alternativa (pure disponibile al supermercato) del LATTE DI SOIA, sia da bere da solo che da "macchiare" al caffè, non è che abbia un buon sapore (almeno per me).
Ciao..